L’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento Prot. n. 290480/2023 del 7 Agosto 2023, ha emanato le modalità operative per l’attuazione dell’articolo 1, commi da 138 a 142 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, relativo alla regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi.
Il Provvedimento rende operativa la “regolarizzazione”, con richiesta che deve essere presentata entro il prossimo 30 novembre dopo aver versato la sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale (quadro RW) e/o l’imposta sugli eventuali redditi derivanti dalle cripto-attività.
La procedura è aperta ai contribuenti persone fisiche, agli enti non commerciali e alle società semplici residenti in Italia.
Il Provvedimento contiene uno schema della relazione di accompagnamento, peraltro non previsto dalla norma, che deve essere allegata all’istanza. La regolarizzazione delle cripto-attività è quindi consentita a seguito della dimostrazione della irrilevanza penale della provenienza delle somme investite, compresi i reati tributari e i reati di riciclaggio, con un’interpretazione del concetto di liceità quale requisito di accesso e limitata ai reati.
Il Provvedimento indica i valori necessari per la Regolarizzazione, lasciando aperti i numerosi interrogativi:
- Nella colonna 1 (Valore delle cripto-valute al momento del realizzo), con riferimento a ciascun anno d’imposta, deve essere indicato il controvalore in euro delle cripto-valute al momento del realizzo. Il controvalore in euro è determinato al cambio indicato a tale data sulla piattaforma dove il contribuente ha effettuato la vendita delle cripto-valute.
- Nella colonna 2 (Valore delle cripto-valute al 31 dicembre dell’anno), con riferimento a ciascun anno d’imposta, deve essere indicato il controvalore in euro delle cripto-valute detenute al termine del periodo. Il controvalore in euro è determinato al cambio indicato a tale data sul sito dove il contribuente ha acquistato le cripto-valute in relazione alle quali intende avvalersi della procedura di regolarizzazione.
- Nella colonna 3 (Valore delle altre cripto-attività al momento del realizzo), con riferimento a ciascun anno d’imposta, deve essere indicato il controvalore in euro delle altre cripto-attività al momento del realizzo. Il controvalore in euro è determinato al cambio indicato a tale data sulla piattaforma dove il contribuente ha effettuato la vendita delle cripto-attività.
- Nella colonna 4 (Valore delle altre cripto-attività al 31 dicembre dell’anno), con riferimento a ciascun anno d’imposta, deve essere indicato il controvalore in euro delle altre cripto-attività detenute al termine del periodo. Il controvalore in euro è determinato al cambio indicato a tale data sul sito dove il contribuente ha acquistato le cripto-attività in relazione alle quali intende avvalersi della procedura di regolarizzazione.
Il Provvedimento genera numerose incertezze che dovranno essere risolte prima della data di scadenza.
Di seguito il provvedimento e gli allegati.
- Allegato 1 – Modello per l’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi – pdf
- Allegato 2 – istruzioni per la compilazione del modello per l’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi – pdf
- Allegato 3 – Schema per la redazione della relazione di accompagnamento e per la predisposizione della documentazione relativi all’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività di cui all’articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – docx
- Allegato 4 – Specifiche tecniche per l’invio dell’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività con allegata la quietanza del versamento effettuato mediante modello F24 e la relazione di accompagnamento con la relativa documentazione probatoria tramite posta elettronica certificata ed elenco degli indirizzi PEC degli uffici competenti alla ricezione – docx