L’Autorità dei Mercati Finanziari francese (AMF) lancia una consultazione sulle ICO.

Stefano Capaccioli

L’AMF, in data 26.10.2017, ha pubblicato un Documento di consultazione (Document de consultation sur le Initial Coin Offerings (ICOs)) che contiene:

  1. la presentazione delle fasi di una ICO;
  2. una rassegna di rischi che presentano queste operazioni;
  3. un’analisi giuridica delle ICO sotto il profilo finanziario;
  4. l’enuclazione di tre opzioni di regolamentazione.

L’Autorité des Marchés Financiers (AMF), dopo aver analizzato quattro ICO avvenute in Francia e tutte le opinioni fino ad oggi emesse da altri regolatori (USA, Canada, Germania, Cina, Corea del Sud, Singapore, Hong Kong, Australia, Lituania, Svizzera – vedi mio intervento alla Camera dei Deputati), espone ler fase di una ICO:

  1. Annuncio
  2. Pubblicazione dell’Offerta
  3. Emissione (vendita) dei token, i cui possessori possono beneficiare  di (i) frutti (ii) diritti di voto (iii) diritti di utilizzo)

 

L’AMF precisa che le operazioni dell’ICO sono destinate a finanziare progetti tecnologici nella fase iniziale di sviluppo e è richiesta una buona comprensione della natura di questi progetti, della tecnologia sottostante e dei relativi rischi. Questo tipo di raccolta di fondi è per sua natura destinato a un pubblico tecnico e competente.
L’AMF desidera inoltre sottolineare che le ICO presentano rischi elevati a causa di:

  • Mancanza di regolamenti specifici;
  • Rischi associati alla documentazione informativa;
  • Rischio di perdita di capitale;
  • Rischi di volatilità o mancanza di mercato;
  • Rischio di frode e riciclaggio di denaro;
  • Rischi associati a progetti finanziati.
Per l’AMF alcune ICO potrebbero essere attratte dalla normativa relativa a “intermédiaries en bien divers 1 ou 2“ma la maggior parte dei token rimarrebbe, nello stato attuale della legge, al di fuori di qualsiasi regolamento di cui l’AMF assicura il rispetto.
È in questo contesto e in un approccio prospettico che l’AMF pubblica il Documento di consultazione con cui sono previste tre ipotesi per supervisionare le ICO:

  • Promuovere una good practice guide (guide de bonnes pratiques) senza modificare la normativa ;
  • Estendere la portata delle normative esistenti per attrarre le ICO quali offerte di titoli al pubblico;
  • Proporre nuova normativa specifica per le ICO.

Comunicato dell’AMF
Documento di Consultazione
 

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